Come ogni associazione, azienda, ente, anche il comitato delle donne si propone di avere una mission,cioè la propria ragione essenziale ed inevitabile; essa è per noi e per tutte le donne che ne faranno parte il punto di riferimento della cultura di cui questa associazione è parte.

Le domande da cui questa associazione ha preso vita sono state: “che cosa si fa?”; “per chi lo si fa?”; e l’esplicitazione del valore che esprime.

L’Associazione, senza scopo di lucro, si propone di riunire soggetti che intendano promuovere la massima diffusione possibile della conoscenza del valore e delle possibilità delle donne. Le voci, riunite e pubblicate in un sito web (www.comitatodelledonne.it) sono firmate da professioniste,casalinghe, studentesse, da chiunque abbia una storia da proporre, fino ad arrivare  alle fondatrici. Questa associazione  si propone di “dare vita”, promuovere e sostenere, una rete tra donne che svolgono attività diverse in ambito professionale, culturale e politico; la finalità proposta è pertanto lo scambio di esperienze e competenze e la valorizzazione delle stesse. A tali scopi l’associazione si avvale del contributo volontario delle proprie associate.

La “grande” Mission della “nostra” associazione è quella didare voce alla presenza, alla soggettività, alla competenza, all’autorevolezza delle donne.
Far emergere, proporre, confrontare valori e riferimenti che stanno alla base di una convivenza democratica, partecipata, nonviolenta e che determinano la qualità della vita delle persone e, di conseguenza, della città.

Lavorando con energia e perseveranza, pensando che l’opera nostra, quand’anche non giovasse a noi, sarà utile a chi ci sarà dopo di noi, alle donne che verranno dopo di noi. L’associazione cerca di lasciare in eredità la possibilità che questo territorio sia fonte di sostentamento e che si possa passare ad una più equa ripartizione di diritti e di doveri; cercando di appianare la via che dovranno percorrere.

Non mancheranno a noi né la forza, né il coraggio, né la buona volontà.

Essa ha compreso che solo nell’unione, nell’organizzazione risiede la forza che conduce alla vittoria.